La semplice menzione di “gotico” riaccende i ricordi di Y2K: abiti esclusivamente neri, carnagioni pallide e la famiglia Addams, ovviamente! E, anche se è scomparso dalla moda vista per un po’, è riemerso con il botto – soprattutto dal 2022, quando abbiamo visto lo stile gotico o “goth” regnare sovrano sia sulle passerelle che sui tappeti rossi.
Il gotico è tornato, tesoro!
Lo stile gotico dell'abbigliamento e del trucco non è più qualcosa riservato solo alla stagione spettrale perché gli abiti cupi e glamour non solo sono diventati chic sulle passerelle, ma sono anche rapidamente diventati una seconda scelta rispetto al tradizionale abbigliamento formale da ufficio femminile.
La cosa veramente interessante del gotico, soprattutto se paragonato ad altre tendenze della moda, è che all'inizio non è mai veramente scomparso dal radar della moda. In effetti, esiste da decenni e nel tempo si è semplicemente evoluto. Ora ci sono programmi TV su Netflix come "Wednesday" che hanno consolidato il ritorno del goth dove sta rapidamente mettendo radici nella moda moderna.
Se vedi qualcuno ora vestito con un abito completamente nero dalla testa ai piedi, completo di eyeliner drammatico e pesante e rossetto nero corvino, difficilmente vedresti qualcuno alzare un sopracciglio. Sempre più consumatori della generazione Z scelgono abiti in stile gotico e celebrità come i Kardashian e Rihanna stanno spingendo ulteriormente la tendenza attraverso i loro abiti altamente personalizzati.
La cantante e cantautrice Billie Eilish e l'influencer Alexa Black hanno abbracciato apertamente l'estetica gotica, rendendola ancora più popolare sia tra gli appartenenti alla Gen Z che tra le donne più mature. Non è affatto sorprendente vedere come la moda mainstream abbia spalancato le sue porte per accogliere a braccia aperte l’abbigliamento in stile gotico.
Se qualcuno dovesse negare che la rinascita della moda gotica stia lentamente tornando alla moda mainstream, diremmo che quella persona è stata sulla luna o semplicemente in vacanza sotto una roccia. Il goth è davvero di gran moda adesso e non solo sulle passerelle o negli editoriali, ma anche negli uffici dove vedrai i "corporate goth" sfoggiare il loro lato oscuro con bellissimi abiti color ebano e cravatte eleganti abbinate.
Nel frattempo, è comune vedere i "Casual Goth" sfoggiare i loro abiti in centro e nei centri commerciali americani, compresi abiti completamente neri e fluenti e ipnotizzanti e stivali grossi, tutt'altro che femminili. Dobbiamo riconoscere il fatto che lo stile gotico non è più un esperimento di moda strano o non ortodosso, una sottocultura di nicchia o praticata solo a porte chiuse nelle prime ore della notte, ma qualcosa che ha creato scalpore nella cultura pop nel corso degli anni e soprattutto solo negli ultimi anni.
Sarebbe quindi interessante vedere come la moda gotica sia tornata alla ribalta nel corso degli anni, no?
Fase 1: Il gotico sempreverde
Quello a cui stiamo assistendo oggi non è il primo ritorno del Gothic. Il 12th Il movimento architettonico medievale del secolo è il luogo in cui lo stile ha le sue origini - imponenti cattedrali e un'ossessione di fondo per il macabro - era sicuramente un completo allontanamento dagli stili classici che lo precedevano.
In un modo o nell'altro, il gotico si conferma uno degli stili più persistenti e ricercati della moda, un vero e proprio tour de force per oltre quattro secoli.
Fase 2: Epochal ritorna per la prima volta
Durante la metà del 19th Nell'era vittoriana, il gotico iniziò a riemergere. In tutta Europa e in America, come era noto allora, le tendenze del design architettonico neogotico si diffusero a macchia d'olio, con vetrate colorate, archi rampanti e guglie grandiose che erano alcune delle caratteristiche salienti.
Questo fascino eterno e questo amore per l’estetica medievale si insinuarono anche nella moda vittoriana nello stesso periodo. Tuttavia, è importante notare qui che il tipico stile gotico vittoriano dell’epoca non si proponeva mai di imitare direttamente la moda medievale in alcun modo. Ciò che ha fatto è stato fondere elementi oscuri e romantici del Medioevo con sensibilità vittoriane pienamente contemporanee. Brillante!
Gli abiti da donna erano caratterizzati da vita aderente e gonne ampie – un po' quelle che abbiamo oggi – ma presentavano ricchi velluti come sete di colore scuro in nero, viola e bordeaux. Dettagli stravaganti come maniche a sbuffo, colletti di pizzo e volant accentuavano e drammatizzavano ancora di più il look, mentre accessori come guanti neri, cammei, parasoli e pendenti a croce ingioiellati creavano un look davvero sorprendente e completo, degno di una regina.
Il movimento neogotico, tuttavia, non fu accolto troppo calorosamente dal tipico razionalismo freddo prevalente nella rivoluzione industriale, anzi, emerse come una dura reazione ad esso. Laddove la rivoluzione industriale era sinonimo di macchinari senz’anima, il romanticismo gotico dell’epoca era caratterizzato dalla sua immaginazione creativa, individualismo unico ed emozioni inquietanti. Per rendere ulteriormente popolare questa prospettiva, emersero racconti gotici come Dracula di Bram Stoker e Frankenstein di Mary Shelley, che seducevano e stimolavano il grande pubblico ad abbracciare il macabro e il soprannaturale associato agli abiti, ai gioielli e alla moda gotici.
Fase 3: Lo stato del gotico alla fine del secolo
Meno di un secolo dopo andammo avanti velocemente e il gotico divenne una vera sottocultura a sé stante. Coincise meravigliosamente con la rivoluzione punk britannica degli anni '70, dove molti musicisti che all'epoca erano considerati pionieri del gotico lo resero popolare con il loro genere musicale più oscuro del solito e più atmosferico: The Cure, Bauhaus, Joy Division e Siouxsie e le Banshees, solo per citarne alcune.
Questi musicisti, con le loro regolari esibizioni dal vivo, apparizioni pubbliche e video musicali trasmessi su ogni stazione televisiva che si possa immaginare, hanno spinto la moda gotica nel mainstream. Siouxsie Sioux, la cantante e cantautrice di Siouxsie and the Banshees , si adornava con collane e braccialetti di pelle, ombretto scuro e drammatico, capelli neri e abiti invecchiati per un ulteriore effetto gotico. Robert Smith dei Cure è stato il pioniere della grande acconciatura nera, dell'eyeliner in stile procione e del rossetto sbavato. Non sorprende che i fan della band abbiano seguito l'esempio e abbiano avuto un ruolo importante nello sviluppo del look gotico dei primi anni '80.
Durante gli anni '80, il gotico prese una svolta e si trasformò in qualcosa di più estremo e che alcuni potrebbero addirittura definire “sessualizzato”. Calze a rete, punte, pelle nera avvolgente, capelli neri ondulati o con grande permanente e trucco drammatico, definivano in gran parte il look gotico degli anni '80. I ragazzi del club hanno capito subito la tendenza, sfoggiando di tutto, dai corsetti al lattice agli stivali alti, per uno stile davvero sinistro.
Con il progredire degli anni '80, il Gothic iniziò ad accumulare caratteristiche più glam, elevando lo stile sulle collezioni di passerelle nere di alta moda di Thierry Mugler, John Galliano e Alexander McQueen, così come sulla leggenda della rock band degli anni '80, Roxette.
Passando agli anni '90, il gotico venne attenuato in un più mite revival romantico vittoriano, ancora una volta, prendendo ispirazione da Dracula di Bram Stoker. L'eleganza "vampirica" era di gran moda, con le persone che facevano di tutto per imitare il look con redingote, mantelle, gilet, camicette di pizzo e abiti di velluto. Quelli che indossano abiti del genere potrebbero facilmente essere scambiati per uno dei personaggi delle storie di Edgar Allan Poe e Lord Byron.
Durante i primi anni 2000, il goth si intersecò senza esitazione con la musica emo e i jeans attillati. Eyeliner scuro, magliette a fascia e capelli neri slavati abbinati a gioielli con teschi e piercing sul viso erano di gran moda, collegando perfettamente le due sottoculture a predominanza nera. La moda giapponese Gothic Lolita si stava diffondendo in tutto il mondo a un ritmo accecante – nota per i suoi abiti neri simili a bambole e i copricapi di pizzo – diversificò immensamente il panorama Goth.
E ora siamo al punto di partenza fino al momento presente. La pandemia ha riattivato il Goth e nel mondo post-pandemia di oggi sta ancora andando forte. Nel mezzo della pandemia, ad esempio, eravamo assolutamente sicuri che le felpe con cappuccio e i pantaloni della tuta sarebbero rimasti per sempre, ma come reazione diretta alla pandemia, sentimenti e sentimenti sono stati ampiamente mostrati attraverso la moda, e quella moda o stile sembrava essere gotico.
Se guardiamo alla storia del mondo, ogni volta che si verifica un qualsiasi tipo di sconvolgimento o calamità “sconvolgente” in tutto il mondo, si verifica sempre un uragano della moda in una forma o nell’altra, in particolare tra le generazioni più giovani. Negli ultimi 100 e più anni, la rivoluzione della moda è stata il Goth. Essere "goth" oggi è come lasciare che la tua aura esterna rifletta ciò che senti o rappresenti dentro e, in nessuna circostanza, preoccuparti di ciò che gli altri potrebbero dire o pensare.
Inoltre, sempre più persone si stanno rendendo conto del fatto che essere goth non significa dover abbracciare tutte le cose oscure, cupe e deprimenti. Le persone che scelgono il goth semplicemente si distinguono dalla massa, questo è tutto quello che c'è da fare. Preferiscono semplicemente un'estetica più oscura e preferiscono cose più straordinarie e meno mainstream. E va assolutamente bene!
Uno sguardo più approfondito al Rinascimento gotico dopo la pandemia
La pandemia è riuscita a gettare un’ombra lunga e incombente sul mondo. Come un corvo grande, oscuro e sinistro che allarga le sue ali giganti sulla terra e la inghiotte come un piccolo uovo. L’isolamento, l’ansia e una maggiore consapevolezza della mortalità si sono intrecciati con il tessuto delle nostre vite. Naturalmente, durante i periodi di profonda vulnerabilità e incertezza, le persone tendono ad agire d'istinto e a cercare luoghi artistici non solo per "alleviare il dolore" e spostare la mente lontano da un certo senso di rovina e incertezza incombenti, ma anche per navigare nel proprio complesso emozioni mentre si affrontano tali situazioni.
Quindi, in questo contesto, il regno dell’abbigliamento e della moda gotica tende ad essere uno sbocco molto invitante e avvincente. E perchè no? Nessuno ha detto che le immagini romantiche della morte, il lamento dei violini dolorosi e l’abbondanza di rossetto nero non possano essere usate per esprimere alcune preoccupazioni molto valide sia sullo stato dell’umanità che sulla direzione in cui è diretto il mondo. Si può dire che attraverso questa devozione estetica all'oscurità e a tutto ciò che è nero, gli amanti della moda gotica possono sicuramente trovare un modo per calmare ed esternare le proprie paure in un modo piuttosto catartico.
Tuttavia, vale la pena riflettere sul fatto che la moda gotica, per impostazione predefinita, non è uno sbocco per elaborare situazioni terribili o tumulti – al contrario, è uno dei migliori portali di evasione. In un mondo in cui siamo spesso confrontati con una realtà cruda e solitamente scoraggiante (lontana da ciò che immaginiamo che sia), il fascino di creature mitiche come i vampiri, inietta una bella dose di straordinario in ciò che altrimenti sarebbe considerato banale e fin troppo banale. ordinario.
Inoltre, è importante riflettere sul fatto che le tendenze gotiche hanno storicamente brillato in periodi di tumulto e disordine culturale. Ci sono anche esempi nel corso della storia che condividono proprio questa prospettiva: la Morte Nera, ad esempio, fu un diretto precursore dell'era del tardo gotico medievale, poiché rese la mortalità ancora più spaventosamente e vividamente reale; Il gotico vittoriano prese piede durante la rapida industrializzazione e; l'era punk rock degli anni '70 trasse vantaggio dalle recessioni economiche, scatenando una lunatica ribellione del "sentirsi bene".
Oggi abbiamo il trauma collettivo della pandemia che ha provocato un risveglio sorprendentemente simile della moda gotica. In mezzo all’insensata perdita di vite umane senza una ragione apparente a cui si possa pensare, le persone hanno trovato enorme conforto e conforto nell’estetica generale dipinta dalla mortalità. Di conseguenza, l'eleganza malinconica e il fascino dei cimiteri e dei corvi tipicamente associati al Goth sono più importanti che mai.
Instabilità politica: carburante per il fuoco gotico
La pandemia non è l’unica fonte d’ispirazione per l’abbigliamento gotico, anche l’instabilità politica globale gioca un ruolo altrettanto importante. Dall’autoritarismo alla leadership inetta, dalle violazioni dei diritti umani alle guerre in corso, tutto ha lasciato disillusa la stragrande maggioranza delle persone. Il flusso apparentemente infinito di cattive notizie ha messo a dura prova i loro nervi, lasciandoli con il desiderio di sottoporsi a una catena profonda per, forse, staccarsi da tutta la negatività.
Il Gothic, quindi, è emerso come una sorta di ribellione che sfida lo status quo. Indossare completi scuri è diventato una dichiarazione simbolica di malcontento, rabbia e risentimento nelle società che sono arretrate, ingiuste o prive di scopo. Nel frattempo, il concetto di “romanticizzazione della morte” prevalente nel Goth rappresenta il desiderio di lasciarsi alle spalle un mondo distrutto e dove c’è poca o nessuna speranza che l’umanità ritorni ad essere “umana”.
Soprattutto i giovani che condividono questo sentimento sono pronti a ricorrere alla moda gotica per trovare un migliore senso di comunità, conforto e conforto, uscendo in gruppo e legandosi grazie a film come The Crow o gruppi come Bauhaus, poiché tali contenuti probabilmente li aiutano a creare connessioni significative di riconoscibilità per trovare conforto e tranquillità nel profondo. In un mondo in gran parte ostile, tali legami fungono da steccati di speranza e solidarietà.
È giusto dire che finché non vedremo un mondo in gran parte libero da instabilità politica e crisi, la moda gotica continuerà ad attrarre un'ampia gamma di individui che cercano di avere più scopo e significato nelle loro vite, continuando a ribellarsi contro l'ingiustizia, l'indifferenza e la povertà. disuguaglianza.
Il passato nostalgico guida le tendenze retrò
La nostalgia è spesso vista come un motore del riemergere delle tendenze retrò. Quando siamo passati oltre gli anni 2020, ad esempio, un sentimento più forte può essere attribuito alla cultura pop che trae ispirazione da diversi decenni fa. Soprattutto gli anni ’90 e 2000 possono essere visti come una delle principali fonti di ispirazione nella cultura pop di oggi.
Dalla musica, ai film, alla moda, ai programmi TV e persino ai videogiochi, la scena goth degli anni '90 è caratterizzata da un profondo romanticismo, in particolare per i millennial che all'epoca stavano diventando maggiorenni. Raramente vedrai un prodotto in cui i millennial non sono soddisfatti. È un periodo di innocente scoperta e libertà, anche per molti adulti oggi, con momenti che definiscono l'epoca come i film di Tim Burton e lo shopping su Hot Topic.
Il revival gotico dei primi anni 2000 suscita lo stesso senso di nostalgia anche per i millennial più anziani e per i giovani della Gen X. Immagina di suonare Marilyn Manson o i Korn a tutto volume sul tuo amplificatore o walkman, di restare sveglio fino a tarda ora per guardare Queen of the Death of Underworld sul DVD di casa o di rilassarti in un centro commerciale con girocolli a forma di palla e pantaloni Tripp. Era sicuramente un'era in cui le persone sui trent'anni possono facilmente identificarsi poiché ha permesso loro di esprimere la loro angoscia in quel momento e comprendere il mondo che li circondava, ponendo domande sul perché le cose erano come erano.
Avanzando di qualche decennio, questo ciclo di tendenze consente anche alla generazione attuale di rivendicare il proprio lunatico individualismo. Ascoltare il doom metal gotico dei Type O Negative e curare una raffinata collezione di abiti neri li aiuta a rivisitare il loro viaggio adolescenziale alla scoperta di sé.
La nostalgia è un'emozione potente: trasforma ciò che era nuovo e tagliente in qualcosa di contemporaneo, ancora una volta.
Abbigliamento gotico: creatività scatenata
In tema di creatività, lo stile gotico significa abbracciare l’artista interiore in se stessi. Permette alle persone di staccarsi dagli standard tradizionali di conformità attraverso un’espressione di sé più cruda e senza filtri. Le tendenze della moda fatte con lo stampino cercano sempre di dominare i negozi, quindi il desiderio innato di sperimentare qualcosa di unico è profondo: la moda gotica soddisfa quasi sempre quel desiderio creativo di distinzione e unicità.
Anche se sagome specifiche dominano la moda gotica come le tonalità scure, le possibilità non finiscono qui, poiché l’unico vero confine è la propria immaginazione. Mescolando texture e colori diversi, o combinando corsetti vittoriani con metalli futuristici, ad esempio, la personalizzazione è all'ordine del giorno, e ogni pezzo diventa veramente “tuo” e solo tuo.
Nonostante le radici anti-establishment del Gothic, è penetrato profondamente nei principali marchi di moda. Tuttavia, la maggior parte dell'innovazione nelle tendenze della moda gotica proviene da artigiani Etsy o da produttori indipendenti, dove ogni capo di abbigliamento gotico è intagliato, cucito e scolpito a mano, rappresentando una vera opera d'arte.
Il minimalismo mainstream accende il desiderio di drammaticità
Negli ultimi tempi, il mondo della moda è stato per lo più dominato da un minimalismo elegante, discreto e neutro. Marchi come COS ed Everlane, ad esempio, incarnano proprio questa estetica attraverso toni tenui di bianco, beige e nero. Sebbene sofisticata a prima vista, questa sensibilità attenuata non riesce a creare una scintilla o ad eccitare in modo coerente.
In confronto, l’abbigliamento gotico brilla assolutamente di un dramma minaccioso. Sorrisi volpini, mantelli fluenti e sguardi malinconici raccontano intricate storie visive, con texture ricche e splendidi dettagli decorati che conferiscono ad ogni outfit molta profondità e dimensione. In un'era di sterile identità, il gotico accoglie tutti con il giusto tocco di mistero e individualità.
Trascendendo lo stile minimalista Scandi, i social media amano anche il perfezionismo raffinato e curato. A questo proposito, Gothic è certamente diventato una forza da non sottovalutare, ribellandosi attivamente alla pressione di accettare fonti di omogeneità, solo perché lo fanno tutti gli altri. E così, rossetto nero imbrattato e acconciature non ortodosse e arruffate sputano apertamente in faccia alle tipiche facciate.
Il futuro del Gothic: è qui per restare?
Come un vampiro oscuramente minaccioso, l'abbigliamento e la moda gotica sembrano immortali, destinati a riemergere ancora e ancora, assumendo ogni volta una forma unica. Nonostante il suo status un po’ di nicchia, il linguaggio visivo del gotico cattura l’immaginazione di tutto il mondo, indipendentemente da dove fluisce la marea culturale. Il suo incantevole mix di malinconia, ribellione, fantasia e inconfondibile maestria offre un abbigliamento alternativo piuttosto seducente che semplicemente non può essere replicato o sostituito.
Con ogni revival arriva un'evoluzione stilistica mentre le nuove generazioni lasciano un'eredità alla quale la generazione successiva può trarre ispirazione. Ciò che inizialmente era iniziato semplicemente come una grandiosità architettonica medievale si è trasformato in un vero e proprio neon cybergoth, in un’anarchia punk e in una grande forma di autoriflessione dopo la pandemia.
Finché le persone cercheranno evasione e immaginazione, il gotico continuerà a reinventarsi. Forse un giorno vedremo l’estetica gotica dominare non solo la moda ma anche altri ambiti della vita come strade, strade e persino passerelle e vie di rullaggio, proprio come avveniva durante l’Alto Medioevo. Al momento, tuttavia, rimane un concetto subculturale, che emerge di tanto in tanto quando il mainstream spinge le persone a sperimentare qualcosa che abbia più anima e grinta.
Sia che il velluto riccio sia il tipo di abbigliamento gotico che ti piace indossare nei fine settimana o che indossi un paio di vistose calze a rete per una serata fuori sia più la tua passione, il potere simbolico del gotico è qui per durare per molti altri decenni.