Gli anelli sono più che gioielli accattivanti. Fin dall'inizio hanno svolto la funzione di amuleto, indicatore di status sociale e persino di verifica della firma. Sai in quale altro modo le persone potrebbero usare i loro anelli? Se la tua risposta è "no", allora questo articolo farà luce sullo scopo di questo piccolo ornamento.
Storia dell'anello
Anelli, gioielli per le dita a forma di bordo, cerchio o spirale e realizzati in vari materiali, sono comuni tra le persone di tutte le culture e religioni. Gli anelli di osso venivano indossati nell'era paleolitica. I nostri antenati credevano che la forma rotonda fosse in grado di salvaguardare dagli spiriti maligni. I primi anelli di metallo risalgono all'età del bronzo. Un anello è considerato un simbolo di unità ed eternità poiché a causa della sua forma circolare è impossibile vedere dove inizia e dove finisce.
I gioielli con le dita erano comuni nel mondo antico. Erano più che un mezzo di decorazione; il più delle volte individuavano la posizione sociale di una persona. Ad esempio, nella Repubblica Romana, senatori e cavalieri indossavano anelli d'oro mentre i cittadini normali avevano fasce di ferro. Quando la Repubblica Romana divenne Impero Romano, questa regola fu abolita. Dal 3° secolo d.C., tutti i cittadini nati liberi potevano indossare anelli d'oro e gli schiavi liberati si abbellivano con gioielli d'argento.
Un anello attestava anche il diritto di eredità. Se un guerriero moriva in battaglia, la sua vedova riceveva il suo anello e questo la rendeva erede legale della sua proprietà.
Funzioni degli anelli
Oltre agli indicatori dello stato sociale, gli anelli divennero presto un attributo di determinate professioni o stili di vita. È ancora possibile trovare ditali ad anello, comuni tra calzolai e sarte. Gli arcieri erano soliti far oscillare tre anelli, ciascuno sull'indice, sul medio e sull'anulare. La loro missione era proteggere le dita dai tagli della corda dell'arco. Nei combattimenti a pugni, gli uomini spesso usavano tirapugni improvvisati che sembravano anelli con massicci intarsi di pietra o sporgenze metalliche in rilievo.
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Significato mistico e religioso
Oltre a ciò, i nostri antenati tendevano a conferire agli anelli un significato religioso e mistico. Ad esempio, i musulmani considerano sacri gli anelli di corniola poiché il profeta Maometto possedeva un anello con questa pietra preziosa. Credono che “coloro che indossano un anello con corniola dimorano continuamente nella prosperità e nella gioia”. Anche agli anelli di turchese venivano attribuite proprietà miracolose. Si credeva che il minerale blu incorniciato da un metallo prezioso sarebbe diventato un talismano e avrebbe portato ricchezza al suo proprietario.
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I popoli del mondo antico credevano che il contatto diretto tra una pietra preziosa e la pelle aumentasse le proprietà curative e protettive di un amuleto. C'erano addirittura studi che cercavano di spiegare che tipo di poteri mistici potesse possedere una pietra. Ad esempio, gli zaffiri avrebbero dovuto scacciare le persone invidiose e aiutare a individuare frodi e stregoneria. Le persone facevano affidamento sui rubini per rafforzare la salute, dissipare i pensieri malvagi, riconciliare i conflitti e sconfiggere la lussuria. Gli smeraldi guarivano le malattie degli occhi e contribuivano alla crescita del benessere. I diamanti proteggevano dai parassiti e aumentavano il coraggio.
A quei tempi, misticismo e religione camminavano mano nella mano. Per dimostrare la propria fede e rendere più tangibile la connessione con il Creatore, le persone indossavano (e molti credenti lo fanno ancora) gioielli ornati con simboli o messaggi speciali. Gli anelli che contengono citazioni dai libri sacri si trovano nel cristianesimo, nell'ebraismo e nell'Islam. Ad esempio, molti anelli islamici portano citazioni del Corano incise su corniola, giada o lapislazzuli. Citazioni, icone e immagini sacre potrebbero essere incise su un intarsio di pietre preziose, su una lunetta o sulla superficie interna del gambo. Si credeva che le incisioni all'interno del gambo avessero le proprietà protettive più forti poiché entrano in contatto con la mano.
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Oggi molte persone continuano a credere nel misticismo di oggetti, immagini e simboli. Prendiamo ad esempio i ciclisti. Nonostante l'aspetto duro e un po' brutale, i motociclisti sono superstiziosi. Credono che un anello con teschio (così come qualsiasi altro gioiello con teschio o anche un tatuaggio) sia un talismano che aiuta a evitare la morte.
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Anelli come denaro
Uno dei primissimi ruoli attribuiti agli anelli fu quello di mezzo di pagamento (cioè il denaro). Intorno al X secolo a.C., le monete venivano coniate sotto forma di anelli d'oro, argento, rame e ferro. Portavano un timbro per indicare il loro peso. Le persone non avevano bisogno di portafogli per accogliere tali soldi perché le loro dita diventavano “portafogli”.
Anche oggi i gioielli non hanno perso la loro funzione monetaria. Puoi ancora vedere i marchi impressi sugli articoli per indicare di quale lega sono fatti e il contenuto di metalli preziosi (ad esempio, i prodotti in argento sterling portano un marchio 925 che mostra che contengono il 92,5% di argento puro). Se sei a corto di soldi, puoi vendere o impegnare i tuoi anelli. Nella maggior parte dei casi, il loro valore sarà stimato in base al peso del metallo prezioso piuttosto che in base al design o al marchio. Più pesa un anello, più soldi puoi ottenere.
Anelli come sigillo e firma
Già nell'antichità gli anelli cominciarono a svolgere le prime funzioni. In particolare, ad essi era affidata una funzione di firma personale. I primissimi esemplari di anelli con sigillo apparvero nell'antico Egitto e presto divennero noti agli Egei, ai Greci e agli Etruschi. Quei sigilli avevano una faccia scolpita attaccata a una struttura in pelle o filo metallico. Nel corso del tempo, i sigilli iniziarono ad essere realizzati in oro. Divennero la personificazione del potere supremo nell'antico Egitto. Il diritto di possedere tali anelli apparteneva esclusivamente ai faraoni. Molto più tardi, gli anelli d'oro si trasformarono in gioielli e divennero disponibili per gli egiziani normali.
Segnalibri antichi.
Nel mondo antico era consuetudine indossare un anello con sigillo sull'indice della mano destra. Ogni volta che una persona aveva bisogno di apporre il proprio sigillo, versava la cera fusa su un documento o una lettera e lasciava un'impronta con il suo sigillo. Questa impressione normalmente portava le sue iniziali o lo stemma di famiglia. Inutile dire che solo le persone ricche e nobili potevano avere tali anelli poiché la gente comune non sapeva nemmeno scrivere i loro nomi. Successivamente, i sigilli si diffusero tra commercianti, usurai, produttori, medici e altre persone senza titolo ma rispettate o ricche.
Fidanzamento alla Chiesa
Per i vescovi cattolici, un anello con sigillo è un segno della loro autorità. Ogni Vescovo riceve un anello episcopale nel rito della consacrazione per certificare il suo fidanzamento con la Chiesa. Normalmente, gli anelli Bishop sono realizzati in oro e presentano un massiccio intarsio di ametista. Nel Medioevo le pietre preziose avevano un'incisione che trasformava l'anello in un sigillo personale. Col tempo, quando non fu più necessario sigillare i documenti con la ceralacca, l'incisione scomparve. Un anello del Vescovo non appartiene a un Vescovo, è proprietà della chiesa. Oltre a ciò, i ministri cattolici possono avere più anelli e la maggior parte di essi sono realizzati su ordinazione. Nella maggior parte dei casi, i vescovi indossano anelli personali ogni giorno mentre l'anello episcopale ufficiale è solo per occasioni speciali.
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I Papi hanno anche anelli speciali che fanno parte ufficiale delle insegne. Quei pezzi si chiamano Anelli di un Pescatore. È come se verificassero lo status di un Papa in quanto governatore di San Pietro sulla terra. Gli anelli del Papa erano realizzati in vari materiali (piombo, bronzo, argento, ecc.), ma a partire dal Medioevo prevalgono i pezzi d'oro. Molto spesso, l'Anello del Pescatore porta l'emblema papale: chiavi incrociate o tripla corona.
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Insieme a ciò, ogni anello manifesta individualità. Ogni Papa poteva realizzare un disegno unico (i Pontefici potevano aggiungere un simbolo o delle iniziali al disegno) e poi veniva realizzato un anello su misura per lui. È stato fatto per assicurarsi che nessuno possa copiare il sigillo di un Papa e falsificare la sua firma. Dopo la morte o le dimissioni di un Papa, il suo anello veniva distrutto. Per meriti speciali, copie dei sigilli papali venivano donate ai pellegrini e ai ministri della Chiesa cattolica. Oggi i Pontefici non usano i loro anelli per sigillare i documenti. Tuttavia, è rimasta la tradizione secolare di indossare un anello come simbolo della loro autorità.
Suona come passaggio
Successivamente, gli anelli iniziarono a fungere da sorta di lasciapassare o elemento di identità. Con un sigillo speciale si poteva partecipare alle riunioni segrete di Templari, Gesuiti o Massoni. Ad esempio, un anello di passaggio dell'Ordine Massone sembrava un sigillo di ghisa che raffigurava il Teschio di Adamo, ossa della tibia incrociate e un detto "Tu sarai così".
Un piccolo villaggio di pescatori a Galway, in Irlanda, ospita il famoso anello di Claddagh. Non molti però sanno che l’anello Claddagh, oggi simbolo di amore e matrimonio, era originariamente indossato dai pescatori locali. Ogni pescatore che viveva a Claddagh portava con sé una copia di questo anello per dimostrare la sua appartenenza alla comunità. Se i pescatori di Claddagh incontravano una barca il cui equipaggio non aveva tale anello, avevano il diritto di distruggerla. Questo, gli anelli di Claddagh simboleggiavano il diritto di pescare nelle acque vicino al villaggio di Claddagh.
Ancora oggi ci sono moltissimi anelli che denotano l'appartenenza ad un gruppo, club o società. Quelli sono anelli di classe universitaria, anelli dell'esercito con gli emblemi di un certo reggimento, battaglione, squadrone o unità, anelli di club MC e persino anelli di campionato. Normalmente questi anelli presentano un'iconografia unica associata alla storia o alle insegne di questo gruppo.
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Anelli del compartimento segreto
La storia conosce molti esempi di anelli di nascondigli segreti. Poiché lo scomparto nascosto era minuscolo, di solito conteneva sostanze, ad esempio l'incenso. Le sostanze odorose tornavano molto utili dato che molti secoli fa le persone raramente si lavavano e le strade affogavano nelle acque reflue.
Mentre gli anelli profumati erano un privilegio del gentil sesso, gli uomini li vedevano come un'opportunità per nascondere le armi. Forse gli anelli più sorprendenti di questo tipo appartenevano alla famigerata famiglia Borgia. Cesare Borgia era noto per aver tolto la vita a chiunque lo offendesse o si mettesse sulla sua strada e il suo strumento di omicidio preferito era un anello mortale.
Anelli dello scomparto segreto
Dal punto di vista del design, i suoi anelli avevano un coperchio simile a quello dei medaglioni. Nascondeva una cavità destinata al veleno. Alcuni anelli erano dotati di un pannello girevole o scorrevole che apriva la scorta, mentre altri avevano aghi estraibili avvelenati. Durante una conversazione apparentemente amichevole, Cesare Borgia poteva aprire con discrezione il suo anello e aggiungere un po’ di veleno nella coppa del conversatore. Aveva anche un anello con l'artiglio di un leone, innocentemente bello a prima vista ma mortale nella sua essenza. Non appena il Borgia ruotò la lunetta verso l’interno, rivelò i suoi “artigli” velenosi. In mezzo alla folla, Cesare poteva afferrare la mano della sua vittima, stringerla e poi forarla con una spina avvelenata.
Anelli Antistress, Puzzle e Trasformabili
Il prossimo passo nell'evoluzione degli anelli portaoggetti sono i pezzi trasformabili. I primi “trasformatori” apparvero nel tardo Rinascimento e prosperarono durante tutto il periodo barocco. L'idea di trasformare un gioiello in un altro si basa su ragioni economiche. Anche le famiglie più ricche non potevano permettersi di acquistare un nuovo anello ogni volta che partecipavano a un evento sociale o a un ballo. Grazie alla trasformazione dei gioielli, le donne che viaggiavano non dovevano portare con sé tutti i loro tesori. Bastava avere pochi capi che potevano essere divisi, o viceversa, accostati, per creare molteplici pezzi unici.
Esistono moltissimi anelli che potrebbero cambiare forma o aspetto. Alcuni modelli consentono di sostituire alcuni elementi con altri (ad esempio, per passare facilmente tra più pietre preziose della stessa dimensione). Uno degli stili più intricati beneficia di una fascia a forma di cuscinetto (il cosiddetto anello spinner ). La parte centrale del cinturino ruota attorno al proprio asse per mostrare un motivo o un intarsio o per nasconderlo. Molte persone considerano questi anelli un giocattolo antistress: se ti piace far roteare qualcosa tra le mani, un anello rotante può essere questo qualcosa.
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Puoi anche vedere anelli costituiti da diverse parti interconnesse. Un enorme anello appoggiato al tuo dito lascerà sicuramente un'impressione duratura. E se hai bisogno di un capo più piccolo e modesto, basta separarne una parte dal resto e indossarla singolarmente.
Anche gli anelli puzzle appartengono alla categoria dei gioielli trasformabili. Di solito presentano un'ambientazione composta da più parti. Puoi riorganizzare gli elementi dell'ambientazione per creare un nuovo pattern o, quando trovi la giusta combinazione, aprire uno scomparto segreto. Tali anelli non sono solo ornamenti intricati e originali, ma anche allenamento del cervello.
Gli anelli hanno molte più funzioni di quelle che abbiamo menzionato. Parleremo del loro ruolo di simboli di amore e amicizia, attributi funebri e memento mori nel prossimo post.